Un momento di commozione e di speranza in mezzo a tanta distruzione e ferocia viene dall’Università della California del Sud (USC).
Il mese scorso la penosa presidente dell’ateneo ha vietato ad Asna Tabassum, nominata migliore studente del campus, di tenere il tradizionale discorso alla cerimonia di consegna dei diplomi. Motivo addotto: un suo post su instagram che chiedeva libertà per la Palestina, che ha suscitato reazioni minacciose da parte di qualche studente che tifa genocidio. La presidente ha colto la palla al balzo e invece di stigmatizzare le reazioni e chiedere protezione per Asna ha avuto la faccia tosta di vietarle di tenere il discorso, “per la sua sicurezza”. Un caso di censura clamoroso e imbarazzante, che ha fatto molto discutere e al quale Asna ha risposto con una dichiarazione esemplare.
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